DALLE SVALBARD CON FURORE

di Paola Fazzi

Il dispersal: l’incredibile strategia che utilizzano gli animali per allontanarsi dai siti di nascita e conquistare nuovi territori, mescolando i loro geni con quelli di individui lontani e non imparentati, senza lanci né paracaduti.
Questa è la fantastica testimonianza di una volpe artica, catturata dal Norwegian Polar Institute e dotata di GPS, che il 26 marzo 2017 ha lasciato la Norvegia, per l’esattezza le isole Svalbard, e dopo aver attraversato la Groenlandia ha raggiunto il 1 luglio il Canada, ad Ellesmere Island, 3.500km dopo, di cui 1500 percorsi su ghiaccio. Una migrazione che ha sicuramente portato la volpe ad adattarsi ad una alimentazione differente, passando da cibo proveniente dal mare ad una dieta a prevalenza di lemming. Grandi sfide!
Visto il gran caldo di questi giorni, pensiamo all’importanza del mantenimento delle calotte artiche per la continuità ambientale e connessione tra popolazioni animali (ci riusciremo ad abbassare il riscaldamento globale?).

Se poi volete saperne di più sulle volpi artiche, guardate questo bellissimo documentario in cui Cecilia Di Bernardi racconta la sua esperienza di tesi presso il NINA (Norwegian Institute for Nature Research), in un progetto di ricerca finalizzato alla conservazione della specie.

https://www.raiplay.it/…/Tra-le-volpi-artiche-8c491739-f3c3…

IL VIAGGIO DELLA VOLPE ARTICA
https://thebarentsobserver.com/…/arctic-fox-across-polar-ic…

https://www.theguardian.com/…/fantastic-arctic-fox-animal-w…

https://polarresearch.net/index.php/…/article/view/3512/9288