Autore: dario (Pagina 7)

Attraverso il bosco fino a una delle scogliere più belle del Romito.Partenza dal parcheggio del Castellaccio, da cui si vede tutta Livorno e oltre, arrivando con lo sguardo alle Alpi Apuane e agli Appennini.Un viaggio attraverso la macchia mediterranea, fra ornielli e lecci, campi incolti e forteti, nel cui fitto si aggirano numerosi animali, cinghiali, volpi, martore, caprioli e lupi. Il percorso consente di poter vedere dall’alto il Botro di Calignaia e  man mano entra nella valle del torrente, scavata dal suo antico scorrere e dalla mano dell’uomo, che da quelle rocce ha tratto il macigno che sta alla base di gran parte dell’edilizia storica livornese.Il Canyon di Calignaia, costoni diContinua a leggere…

n questa giornata entreremo nel bosco in silenzio, in ascolto e nel rispetto del luogo e dei suoi abitanti per cercare una relazione più profonda con la natura che ci circonda. Prenderemo un tempo per avvicinarci alla natura di questo luogo incantato, con tutti i sensi, permettendo al bosco, agli alberi e agli elementi di trovare spazio dentro di noi, per rigenerare le energie in un modo semplice e diretto.Continua a leggere…

ANNULLATO CAUSA MALTEMPO Partendo dal paese di Castellina Marittima cominceremo subito a salire, e guadagnando quota subito la vista sul mare si fa incredibile, davanti a noi comincia ad aprirsi gran parte della costa Toscana. Continuamo passando fra sorgenti e castagni, passiamo dagli affioramenti ofiolitici dei gabbriccioli e, con da un lato le pale eoliche di Chianni, giungiamo sulla cima di Poggio Pianacce sul quale pranzeremo. Da qui la vista è incredibile verso ogni direzione, dal promontorio di Piombino fino alle Apuane, davanti a noi le Colline Livornesi viste da dietro e più oltre il mare e l’Arcipelago Toscano. Partenza: ore 10:00Ritrovo nel parcheggio accanto la rotatoria per entrare a Castellina MarittimaGuarda su GoogleMaps Ritorno: ore 15:30 circaLunghezza percorso: 8,00 km circaSalita complessiva: 350 m circaCosti escursione: € 15 a persona (€12 Socio Selvatica),Continua a leggere…

Fenomeni geotermici, miniere e utilizzo storico del territorio. Percorreremo i sentieri che costeggiano il Botro Fortulla, sulla strada un tempo percorsa dai carrelli carichi di minerale provenienti dalle miniere soprastanti. Incontreremo la Sorgente della Padula, un tempo usata probabilmente per le proprietà delle sue acque dagli Antichi Romani. Dopo esser passati dalla Macchia Escafrullina ci troveremo davanti uno spettacolo inusuale, il terreno gorgoglierà e sembrerà ribollire, vedremo sgorgare acqua da piccoli fori fra bolle, sbuffi dal terreno e odore di zolfo. Poco più avanti ci fermeremo per il pranzo con uno dei panorami più belli delle Colline Livornesi, uno sguardo diretto sull’arcipelago toscano. Dopo pranzo andremo a vedere la miniera di Campolecciano perContinua a leggere…

In questa escursione ci addentreremo nella Foresta di Valle Benedetta. Lungo questi sentieri, troveremo piante che ci ricordano di quando il clima era ancora più freddo di quello di adesso, ma che si sono salvate grazie al microclima di questa stretta valle scavata dal Torrente Ugione. I Bucaneve (Galanthus nivalis) sono tra i primi fiori dell’anno, e devono il proprio nome al fatto che, in alcuni casi, bucano la neve coi loro bianchi campanellini. Per questo motivo nel linguaggio dei fiori rappesentano la speranza, e sono associati alla festa della Purificazione in quanto simbolo di purezza e candore. Nell’antica Grecia erano legati al Mito diContinua a leggere…