di Paola Fazzi
Fantastiche le riprese effettuate da un drone, offrono una prospettiva nuova che l’occhio umano non è abituato ad avere. Questi strumenti stanno diventando sempre più diffusi, li trovate anche nei supermercati nel reparto giocattoli, ma quanti di voi sanno che il loro utilizzo deve sottostare a regolamenti ben precisi?
I Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto, noti come droni, sono considerati a tutti gli effetti aeromobili come previsto dall’art.743 del Codice della Navigazione e definiti come tali da leggi speciali, dal regolamento comunitario, dal regolamento dell’ENAC ed il pilota deve possedere un patentino che lo autorizzi all’uso.
Ma anche i cosiddetti aeromodelli (dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi) devono attenersi alle disposizioni del Regolamento ENAC, come il non superare l’altezza massima di 70 m ed entro un raggio massimo di 200 m, in zone non popolate, sufficientemente lontano da edifici, infrastrutture e installazioni; essere al di fuori dell’ATZ di un aeroporto, oppure ad una distanza superiore a 5 Km dall’aeroporto.
Innanzitutto possiamo chiederci: tutti i video presenti in rete rispettano questo regolamento? Tutti quelli pubblicati sui quotidiani, fatti da videoamatori per pubblicizzare il territorio? Lo speriamo, visto che comunque sono previste sanzioni.
Ma andiamo oltre ai permessi, che non ci competono e che non conosciamo fino in fondo, e torniamo alla Natura. Circola da qualche giorno un video girato a Fiorenzuola, in cui vengono ripresi 5 lupi che corrono in un campo. La musica di sottofondo non permette di sentire il rumore del drone, ma vi assicuro – e chiunque ci si sia mai trovato sotto può confermare – che è davvero forte e fastidioso. Chi ha girato il video si è chiesto se stesse arrecando disturbo agli animali? Se li stesse mettendo in pericolo? Per un qualsiasi animale selvatico, il dover iniziare a correre in un momento non previsto comporta un dispendio di energie che dovranno essere recuperate e non sempre è possibile. In questo specifico video poi, i lupi attraversano la strada di corsa senza ovviamente far caso ad eventuali auto di passaggio. Un lupo rimane sempre indietro, si ferma, si guarda intorno, come a cercare di capire da dove arrivi quel rumore. Non è questo disturbo alla fauna?
C’è anche un altro video, di qualche mese fa, in cui sempre con un drone assistiamo alle splendide immagini di una mamma orsa che aiuta il suo cucciolo a scalare una parete. Meraviglioso. Ma l’orsa, disturbata ed impaurita dal drone, si ferma sul ciglio della collina, ed invece di prestare attenzione al piccolo, si ferma, guarda l’oggetto e non riesce ad indirizzare l’orsetto, che precipita giù per centinaia di metri (alla fine riuscirà con le sue forze a tornare su).
Non credete che dovremmo portare più rispetto verso la natura selvatica, pensando a quanto le nostre azioni o la nostra voglia di fare il video più estremo possano mettere in difficoltà gli animali?
Ricordiamo comunque a tutti, che nella maggior parte dei Parchi Nazionali e Regionali l’utilizzo dei droni è concesso solo in seguito a specifica richiesta ed autorizzazione da parte dell’ Ente e spesso unicamente per finalità scientifiche.
Nota finale: pare che il video dei lupi sia stato rimosso
Per approfondire:
https://www.tpi.it/2018/11/08/cucciolo-orso-video-virale/
http://www.ilpiacenza.it/…/lupi-drone–campagna-pianura-ani…
https://www.enac.gov.it/…/Regolamento_APR_Ed2_Em4_180704.pdf