30 Marzo- La Cascata Nascosta Dell’Argomenna (Fi)
Escursione nel territorio selvaggio sopra Galiga (Fi) fuori dai sentieri segnati alla ricerca di una cascata nascosta alta più di 20 metri. La sorpresa sarà garantita!
Escursione nel territorio selvaggio sopra Galiga (Fi) fuori dai sentieri segnati alla ricerca di una cascata nascosta alta più di 20 metri. La sorpresa sarà garantita!
Giornata di passeggiate dedicata all'archeologia. La mattina visita narrata dentro il parco di San Cerbone a Baratti. Il pomeriggio visita guidata a quel fantastico scrigno che è il museo archeologico di Piombino, che di Baratti custodisce i tesori.
Una rilassante camminata che permetterà agli escursionisti di raggiungere in poco tempo l’Acquedotto di Colognole, dove sarà possibile osservare la grandiosa opera in pietra fondersi con la rigogliosa vegetazione tipica di questa zona.
Alla scoperta delle fortezze di Porto Ercole. Giro narrato delle fortezze spagnole tra storie di pirati, corsari e Caravaggio.
Vi parleremo della storia di una rocca, 4 forti, 2 baluardi e molte torri a costituire un sistema difensivo inespugnabile costruito con l'oro delle americhe.
Faremo una stupenda passeggiata panoramica, dove di fatto in ogni parte dell'escursione vedremo e respireremo il mare dell'Argentario
I locali lo chiamano Poggio Pelato e l’aggettivo Pelato rende bene la conformazione di questa piccola e isolata sommità priva di vegetazione che possiamo raggiungere da diversi punti anche compiendo piacevoli traversate.
Inizieremo l’escursione dal mare e risaliremo le pendici di queste colline attraversando boschi e macchia mediterranea, con grandi panorami verso il mare e verso l'entroterra pisano.
Sarà un’occasione per ritrovare il piacere del camminare e dedicare il tempo al riconoscimento delle piante lasciandoci trasportare dal fascino della mitologia delle piante e delle leggende alla scoperta popolare collegata al nome o all’origine e per ritornare alla realtà dei nostri giorni, approfondire i loro utilizzi sia in campo erboristico sia alimentare.
Giunti in vetta, si aprirà la spettacolare vista verso le boscose colline dell’interno, fino alle Alpi Apuane e i panorami mozzafiato della costa.
ANCORA QUALCHE POSTO LIBERO.
Due giorni immersi nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in primavera.
Esploreremo la Foresta e visiteremo l'Eremo di Camaldoli. Il secondo giorno, approfittando dell’intima connessione con la natura che questo luogo suscita, praticheremo Terapia Forestale e Shinrin-Yoku.
Due giorni per veri amanti della Natura!
Escursione archeologica giornaliera ad anello nelle necropoli di Sovana. Percorreremo antichi sentieri visitando le varie necropoli e parleremo con un storico di come è perchè furono costruite e di quali tesori in molte di queste furono rinvenuti. La sera eventuale cena biologica in azienda agricola di Pitigliano con possibilità di pernotto in tipici appartamenti.
I locali lo chiamano Poggio Pelato e l’aggettivo Pelato rende bene la conformazione di questa piccola e isolata sommità priva di vegetazione che possiamo raggiungere da diversi punti anche compiendo piacevoli traversate.
Inizieremo l’escursione dal mare e risaliremo le pendici di queste colline attraversando boschi e macchia mediterranea, con grandi panorami verso il mare e verso l'entroterra pisano.
Sarà un’occasione per ritrovare il piacere del camminare e dedicare il tempo al riconoscimento delle piante lasciandoci trasportare dal fascino della mitologia delle piante e delle leggende alla scoperta popolare collegata al nome o all’origine e per ritornare alla realtà dei nostri giorni, approfondire i loro utilizzi sia in campo erboristico sia alimentare.
Giunti in vetta, si aprirà la spettacolare vista verso le boscose colline dell’interno, fino alle Alpi Apuane e i panorami mozzafiato della costa.
Trekking ad anello nelle terre natali di Leonardo da Vinci, tra le meraviglie storico paesaggistiche di uno dei più bei scenari della Toscana fiorentina.
DOPPIA DATA: 26 Aprile (POSTI DISPONIBILI) - 27 Aprile (SOLD OUT)
Escursione alla scoperta del territorio di Greve in Chianti, tra antichi mulini e fioriture di giaggioli.
L'escursione terminerà con visita alla coltivazione del giaggiolaio Leonardo e degustazione del vino della sua azienda agricola.
Non è la solita escursione a Baratti. Passeggeremo sulle spiagge e nelle pinete litoranee, narrando e visitando i luoghi del ritrovamento del tesoro di Rimigliano, l'anfora d'argento di Baratti, della tomba della strega di San Cerbone e molti altri tesori unici della storia dell'arte e dell'archeologia.
Durante questa escursione visiteremo la Tenuta Bellavista Insuese, dove si trovano 7 laghi e la Riserva Regionale Naturale Oasi della Contessa, padule di notevole importanza naturalistica per le numerose specie di uccelli che qui dimorano o fanno sosta durante il periodo di migrazione. Nei mesi primaverili questo territorio, dove nel 2021 è avvenuto il ritrovamento del “Tesoretto di Suese” (175 monete di argento di epoca romana), è ulteriormente abbellito dalle fioriture, in particolare di orchidee selvatiche.
Attenzione, questa escursione contiene anche la visita archeologica guidata del sito in corso di scavo dell'anfiteatro romano di Volterra. inoltre faremo una stupenda passeggiata alla scoperta dei dintorni della città, un percorso dentro e fuori dalle mura antiche, guardando la città da una prospettiva nuova e diversa. Dalla Volterra rinascimentale ai boschi, gettando uno sguardo a rovine perdute la dove pochi altri lo hanno fatto!
Partendo dagli scogli su cui si infrangono le onde del Mar Ligure percorreremo i sentieri che si intrecciano all’interno della Riserva Naturale Biogenetica di Calafuria fino a raggiungere il Santuario di Montenero, consacrato alla Madonna delle Grazie patrona della regione Toscana.
-Prenotazioni entro il 25 aprile 2025-
2 Giorni alla scoperta di un Chianti diverso dal solito! Partiremo dal piccolo e caratteristico Borgo di Volpaia, frazione del comune di Radda in Chianti in provincia di Siena, per un'escursione che ci porterà a scoprire una faccia diversa di questo territorio famoso in tutto il mondo. Salendo verso la cima del monte più alto del Chianti (892 m), troveremo una vegetazione varia e insolita per queste zone: non solo piante tipiche della macchia mediterranea e querce, ma anche abeti e castagni. La nostra meta sarà Villa San Michele, la cui storia millenaria è avvolta nel mistero e nella leggenda dell'Arcangelo Michele, il quale, secondo antiche credenze, avrebbe tracciato con la sua spada il cammino religioso che attraversa questa splendida struttura.